La località è servita di parcheggio ed è facilmente raggiungibile attraverso una strada asfaltata che si imbocca dalla perimetrale nel tratto che dal Capoluogo porta verso Scauri, il bivio si trova sulla destra dopo aver superato la discesa al porto. Presenta un tratto della costa basso e frastagliato ma di facile accesso, comodo anche per i bambini. E’ una zona moto frequentata anche perché è presente una struttura turistica di dammusi e un bar ristorante.
ARCHEOLOGIA – IL VILLAGGIO DELLA BAIA DI SCAURI
Nella Baia di Scauri è stato ritrovato un insediamento tardo romano che risale al V secolo d.C., lo scavo ha portato alla luce numerose strutture abitative di un villaggio e una necropoli. Questa zona, fortemente insediata nel V secolo d.C., è stata già occupata a partire dal III secolo a.C., in epoca punica – romana, come testimonia la presenza di varie cisterne campanulate per la raccolta dell’acqua piovana. E’ solo con il periodo di dominazione romana, però, che Scauri comincia a godere di una certa prosperità, essendo uno degli scali più importanti dell’isola e il più vicino alle coste della Tunisia.
Il villaggio del V secolo d.C. è costituito da moduli abitativi distribuiti su più livelli, che sfruttano il terrazzamento naturale della baia, con alcune strutture che presentano pareti ricavate direttamente dal blocco lavico. A questo villaggio è connessa l’importante produzione e vendita di ceramica locale: la “Pantellerian Ware”, la cui fortuna dipendeva dalla maggiore resistenza al fuoco e ai cambiamenti termici. Gli scavi hanno, infatti, messo in evidenza probabili strutture di produzione (fornaci) e d’immagazzinamento di queste ed altre ceramiche, unitamente ad un edificio di tipo residenziale, d’epoca romana, che appare subire una metamorfosi in una vera e propria struttura produttiva. I reperti rinvenuti nello scavo sono costituiti da vasellame e da oggetti d’uso quotidiano, nonché monete e altri oggetti di metallo, come ami ed aghi da rete, che testimoniano l’attività principale del villaggio.
La necropoli, situata a nord del villaggio, è costituita da una quarantina di tombe di forma rettangolare, scavate nel banco roccioso. e disposte a gruppi. Il tipo di sepoltura è ad inumazione, con ogni probabilità si tratta della sepoltura di interi nuclei familiari. Le tombe sono state rinvenute prive di lastra di copertura e di corredi, così da rendere difficile la datazione della necropoli.