DATI TECNICI:
Caratteristiche: sentiero
Da Parcheggio Sibà Alta – A Parcheggio Sibà Alta
Lunghezza totale: Km. 8 – Percorrenza: 3 h e 35 min.
Il sentiero n.1 si diparte dal parcheggio Sibà Alta ed arriva all’area attrezzata di Montagna Grande. E’ caratterizzato da macchia mediterranea di corbezzolo, mirto, erica ecc. Dall’area attrezzata, attraverso un tratto di bosco di pino marittimo, il sentiero porta fino alla sommità di Montagna Grande, nei pressi della grotta dei Briganti. Lo sguardo abbraccia tutta l’isola, a Sud-Est si vede il cratere di Monte Gibele, l’altra montagna di Pantelleria, a Nord-Est le case di Kamma e Tracino punteggiano di bianco l’altipiano sottostante, mentre a Sud vediamo la lecceta di Cuddia Patite e il rilievo boscato di Cuddia Attalora. La brezza porta aromi di bosco e di mare, all’orizzonte la distesa blu del Mediterraneo che abbraccia l’Isola. Si torna poi verso l’area attrezzata per continuare, in discesa, verso Est, lungo un crinale. Due punti panoramici lungo il percorso ci inducono ad una sosta. Dal primo si potrà godere la vista del bosco di Pino d’Aleppo che si estende fin oltre Cuddia di Mida ed in lontananza si vedrà l’abitato di Pantelleria e gran parte della zona occidentale dell’Isola. Lungo il sentiero si incontrerà un tratto pericoloso che si approssima ad un dirupo tanto da essere stato delimitato da funi. Dopo un po’ si arriva al secondo punto panoramico. Qui l’attenzione sarà catturata da una macchia di blu che spicca in mezzo al verde. E’ il Lago di Venere. Ci si rende conto di quanto il nome dato a questo specchio d’acqua sia stato appropriato. Scorci panoramici con terreno coltivato ci ricordano il duro lavoro degli agricoltori. Questo sentiero porta fino alle Favare di Cuddia di Mida. L’ambiente è irreale e spettacolare. Vapori si sviluppano dal sottosuolo e si condensano sulle frasche, che li restituiscono al terreno in magica rugiada perenne. L’escursionista si troverà immerso in un’atmosfera inconsueta, unica e misteriosa Entro una conca naturale, in mezzo ai vapori, troverà dei pini awolti dalla nebbia, mentre tutto intorno è il soie. Anche da questi luoghi ci si stacca a fatica, per inoltrarsi verso il sentiero che in mezzo a colorate vegetazioni porta al parcheggio di Sibà. L’itinerario, prevalentemente paesaggistico, è di grande interesse, si sviluppa per circa 8 Km, ma ripaga abbondantemente della fatica della percorrenza. Le specie vegetali incontrate, le peculiarità geologiche, i fenomeni di vulcanismo, i paesaggi che si aprono ad ogni svolta e ad ogni sommità conquistano ed appagano.