Il giardino pantesco al Festival del Verde e del Paesaggio a Roma
Il giardino pantesco avra’ uno spazio all’interno del Festival del Verde e del Paesaggio in programma a Roma.
Ha aperto oggi a Roma il “Festival del Verde e del Paesaggio”, si tratta della quarta manifestazione dedicata all’architettura del paesaggio, al piacere del giardinaggio, alla conoscenza delle piante, al design da esterni. L’esposizione durerà fino a domenica 18 maggio presso il Parco pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma: 25.000 metri quadri di allestimento dove trovano spazio giardini d’autore e balconi creativi, musica arte e tanto altro. In questo contesto trova spazio anche “u jardinu” pantesco con la sua storia unica, grazie all’opera dell’architetto paesaggista Maria Elena Marani, che frequentando per anni l’isola di Pantelleria ha avuto modo di conoscere e di “lasciarsi catturare” dalla magia di questa struttura architettonica unica al mondo. I contatti con l’Amministrazione e in particolare con il vicesindaco Angela Siragusa hanno portato alla programmazione dell’evento che proprio nella giornata di inaugurazione del Festival prevede uno spazio dedicato a Pantelleria: un intervento a cura di Massimo De Vico Fallani, Daniela Esposito e Giuseppe Fabrini dal titolo “Il giardino storico pantesco: una tipologia vincente dalla società rurale alla società globalizzata”. Nello spazio espositivo dedicato a Pantelleria, circa 50 metri quadri, sarà poi possibile ammirare la ricostruzione del “Giardino Pantesco in chiave contemporanea”, secondo la progettazione dell’architetto Maria Elena Marani, realizzata dai Vivai Graziella e da Olivier Gerard e Totem il sistema verde. “ Un recinto segreto – racconta Maria Elena nella sua poresentazione – riservato, sacro, in cui proteggere al riparo dal vento e non solo da esso, qualcosa di prezioso: un albero di agrumi, che germogliato dalla terra portava a maturazione i propri frutti, forse simboleggiando una vita che cresceva protetta nel grembo femminile. L’opera vuole essere anche una presentazione di questa bellissima Isola, vengono infatti utilizzati piante e materiali originari di Pantelleria insieme a materiali innovativi, superfici specchiate e scritte, per tracciare un percorso che attraversa, racconta e riflette in giardino.”