L’isola di Pantelleria, situata nel Canale di Sicilia, definita da Omero “ombelico del Mediterraneo” dista 67 chilometri dalla costa africana della Tunisia e 85 da quella siciliana, gode di un clima mediterraneo con estati calde ed inverni miti, grazie alla sua origine vulcanica offre paesaggi spettacolari: coste alte e a picco sul mare, strapiombi vertiginosi che custodiscono calette tranquille dai colori incredibili; misteriose grotte marine dalle forme ammalianti che si alternano a spianate di rocce che degradano dolcemente permettendo l’accesso a mare anche ai bambini. Non troverete spiagge sabbiose ma acque cristalline e trasparenti, aperte su fondali ricchi di una notevole varietà di pesci.
La descrizione delle discese a mare, che si snodano lungo un periplo di 51 chilometri, viene proposta immaginando un percorso che dal capoluogo si sviluppa verso nord/est, il testo propone in contemporanea la spiegazione delle immersioni e delle ricchezze archeologiche subacquee, là dove il sito offre anche queste opportunità.
La conformazione fisica dell’isola e la posizione geografica permettono di godere giornate di mare al riparo dai venti, a seconda della zona che si frequenta: quando lo scirocco infuria sulle costa sud, potete trovare mare calmo nel resto dell’isola, se invece da nord soffia impetuosa la tramontana, la costa sud/est dell’isola o le baie di Nicà e di Scauri vi permetteranno tranquille giornate di mare. Maestrale, libeccio, grecale non devono più preoccupare, rosa dei venti alla mano … e godetevi tuffi ed immersioni nel blu intenso di un’acqua incredibilmente cristallina.