L’Arco dell’Elefante chiude a est la grandiosa scogliera dell’insenatura di Cala Levante, segnata all’altro estremo dal Faraglione di Tracino. Il promontorio raffigura il dorso e la testa di un elefante nell’atto di girarsi verso sinistra, mentre immerge la proboscide nel mare, formando un enorme arco. È quasi l’emblema della sete millenaria dell’isola. Soprattutto in alcune ore del giorno, passando sotto l’arco a nuoto o in barca, si può godere lo spettacolo di riflessi e colori stupendi. La costa omonima è relativamente bassa e piana, raggiungibile in auto e molto frequentata.
IMMERSIONE
Ormeggiata la barca all’ombra della grande proboscide dell’elefante, si comincia la discesa passando proprio sotto l’arco. Il fondale degrada lentamente, la poseidonia oceanica fa da padrona di casa, capita di incontrare saraghi fasciati e pizzuti, cernie brune che aspettano di vederci per scappare a cercar rifugio. Seguendo l’olografia del fondale, scenderemo proprio ai piedi della proboscide, una grande ancora sarà il nostro punto di ritorno, i dentici e le ricciole in genere passano velocemente.